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martedì 10 novembre 2020

Situazione Sicilia. Da tanti gialli a tanti arancioni (e non ci riferiamo ai monaci asiatici)

Critiche al governo: scarsa trasparenza nella classificazione delle zone:

  • L’ultimo Dpcm sovverte il paradigma delle decisioni rispetto alla “prima ondata”. Le restrizioni sono modulate per gradi di rischio, differenziate per regioni, variabili nel tempo, al mutare della classificazione di ogni regione.
  • Tuttavia, manca piena trasparenza sull’algoritmo di valutazione del rischio e su elementi dei dati di monitoraggio. Pertanto, non si può verificare la correttezza della classificazione e, quindi, la proporzionalità delle restrizioni rispetto alla condizione sanitaria.
  • Non basta consentire l'accesso ai dati del monitoraggio, se non si fa piena trasparenza sull’intero sistema decisionale. Un processo opacamente discrezionale non può dirsi oggettivo, (Domani, quotidiano)  

SICILIA

Oggi 10 Novembre  in Sicilia 1201 nuovi casi "positivi" e 32 morti. Nonostante i dati allarmanti e la vigenza della "zona arancione" con i relativi divieti che ne conseguono, noi siciliani (ne parlano tutti i media, non solamente italiani) di fronte alla bella giornata di domenica scorsa abbiamo preferito  sciogliere i nodi della prudenza. E così tanti, troppi, palermitani hanno affollato via Ruggero Settimo e via Maqueda nonche' la spiaggia di Mondello. D'obbligo quindi è stata la denuncia pubblica del Sindaco Orlando.

Immagine domenicale
pre-covid

Le terapie intensive nell'Isola sono arrivate a ospitare 195 pazienti, otto in più di ieri. In totale i ricoverati sono 1.543, 53 in più di ieri. Crescono per fortuna anche i guariti che oggi sono 276.

Contessa Entellina

Nulla di nuovo rispetto alla situazione dei giorni scorsi. Esiste ovviamente l'ansia di anziani e meno anziani; va riconosciuto che da noi sono improbabili gli assembramenti e le opportunità di incontri. Abbiamo voluto fare una piccola e facile indagine: nel tratto di viabilità più interessato dal traffico automobilistico del nostro paese, quello che dal "ponte", oggi piazzetta Dott. Giuseppe Amico, fino alla Porta Cardona Peralta (nei pressi del negozio alimentare Lala), abitano solamente quattro famiglie. Questo è l'asse più trafficato di Contessa Entellina, nel vecchio centro.

Gli assembramenti da noi sono veramente improbabili. Ecco perchè ieri abbiamo voluto invitare la politica locale, tutta, indipendentemente se si riconosce nel centro destra o nel centro-sinistra a dire, a fare, a mostrare. Servono idee, servono vie di uscita dalla ... 


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