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venerdì 31 gennaio 2020

Motivi per riflettere. Noi gente del XXI secolo

Fatti e detti vari

Come si trasmette? 
Il coronavirus si trasmette da 
una persona infetta a un’altra attraverso la saliva; 
tossendo e starnutendo; con contatti diretti personali (come toccare
 o stringere la mano e portarla alle mucose); toccando prima 
un oggetto o una superficie contaminati dal virus e poi portandosi le mani (non ancora lavate) sulla bocca, sul naso o sugli occhi; e raramente con contaminazione fecale. 

Giuseppe Conte, premier
 "Si tratta di due turisti cinesi che sono venuti nel nostro Paese a gennaio", ha quindi aggiunto che non ci sia "motivo di panico e allarme sociale". Sono state infatti già state adottate "misure rigorose di precauzione e continueremo a farlo con il massimo dispendio di energie per assicurare la protezione a tutti i cittadini".  "l'Italia non è impreparata. Abbiamo già messo in campo tutte le misure di precauzione". Questa mattina è convocato quindi un Consiglio dei ministri: "Mi sembra doveroso - ha spiegato il premier - coinvolgere tutti i ministri e adotteremo ulteriori misure"

 Giovanni Rezza, direttore del Dipartimento Malattie Infettive dell’Istituto Superiore di Sanità
Spiega che "difficilmente i due turisti cinesi risultati positivi al test del coronavirus possono aver avuto contatti stretti con italiani o altri, in luoghi chiusi" e specifica: "Non bastano pochi secondi di contatto per il contagio. Deve trattarsi di un contatto a meno di due metri sufficientemente lungo, come avviene in ambito familiare, sul posto di lavoro".

Vito Mancuso, scrittore
Vorrei invitare a rivolgere un leggero sorriso ai volti asiatici che incontriamo, siano essi cinesi o di altre etnie (che del resto noi perlopiu non distinguiamo). Un sorriso. Aiuta ad abbassare l’ansia e rafforza il sistema immunitario. Soprattutto quello morale. Un sorriso

Gianrico Carofiglio, scrittore, ex magistrato ed ex politico
Sono sicuro che nessuno (ma proprio nessuno) possa essere così cialtrone da mettersi a fare una speculazione politica sulla questione del coronavirus parlando a sproposito di frontiere aperte. Vabbè, quasi sicuro...

Claudio Ceerasa, direttore de Il Foglio
Nel quarto trimestre 2019 il pil italiano è calato dello 0,3% sul trimestre, maggior discesa dal 2013. A dicembre, dopo due mesi di crescita, gli occupati sono scesi di 75 mila unità, flessione più marcata dal 2016. Degrillizzare il governo non è più un'opzione: è una necessità.

Enzo Bianchi, già priore di Bose
Mio padre faceva lo stagnino, eravamo poveri e abitavamo in un minuscolo paese di contadini in Monferrato eppure mi ripeteva sovente: “nella vita fà la fame ma compra dei libri e gira il mondo!”. Ora che sono vecchio posso dire che aveva ragione ed era un padre sapiente.

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