StatCounter

lunedì 6 gennaio 2020

Dissero ... ...

Martin Buber (Vienna8 febbraio 1878 – Gerusalemme13 giugno 1965).
Fu filosofoteologopedagogista austriaco naturalizzato israeliano.

Nel sottolneare che ciascun uomo è "unico" e che nella storia del mondo nessun essere sarà mai ripetibile nella sua singolarità, ebbe a scrivere:

"Ogni persona che viene a questo mondo costituisce qualcosa di nuovo, qualcosa che non è mai esistito prima. Ogni uomo deve sapere che non c'è mai stato nel mondo nessuno uguale a lui, perchè se ci fosse stato un altro come lui, non sarebbe stato necessario che lui nascesse.
Ogni uomo è un essere nuovo nel mondo, chiamato a realizzare la sua particolarità".

Il pronome personale "io" ha quindi qualcosa di sacro. Nessuno nella Storia dell'umanità sperimenterà nella stessa forma quell'io sperimentato da ciascuno di noi.

Nessun commento:

Posta un commento