Era da tempo che i telegiornali in Italia, e verosimilmente in tutto l'Occidente, non si sviluppavano esclusivamnte su una sola tematica: la situazione politico/militare suscettibile di un grande incendio in Medio Oriente.
Non siamo ovviamente -come blog- in condizione di giudicare dove stiano le responsabilità sull'aggravarsi della tensione in quella parte del pianeta, che in verità comporta un allerta generale in ogni parte del nostro -piccolo- pianeta.
Come italiani sappiamo che nell'area-epicentro delle tensioni vi sono impegnati 150 Carabinieri e 926 militari italiani.
L'augurio che sentiamo di fare è che finissero le dimostrazioni muscolari fra le potenze militari in quell'area e che le immense ricchezze derivanti dal petrolio servissero per la crescita umana e culturale delle popolazioni piuttosto che per i giochi pericolosissimi alla guerra.
Nessun commento:
Posta un commento