Ripreso da Huffpost
In un articolo intitolato “Bonafede e Malafede”, il direttore del Fatto Quotidiano evidenzia che “la blocca-prescrizione non cambia di una virgola la sorte degli eventuali innocenti in carcere. I quali non possono essere i detenuti che espiano la pena, cioè i condannati in via definitiva, per definizione colpevoli. Ma i detenuti in custodia cautelare (arrestati prima della sentenza in base a ‘gravi indizi di colpevolezza’ per evitare che fuggano o inquinino le prove o reiterino il reato): che però, per la nostra Costituzione, sono già ‘presunti innocenti’”. Quindi, sostiene, “non c’è nulla di scandaloso se un ‘presunto innocente’ è in carcere: è la legge che lo prevede”.
Ma la frase non è piaciuta a Gaia Tortora, figlia di Enzo Tortora, che su Twitter lo ha attaccato: “Non c’è nulla di scandaloso se un presunto innocente è in carcere” finora ho sopportato e sono stata una signora. Ora basta. Travaglio..Mavaffanculo”.
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