Giuliano Amato, l'uomo in grado di trovare
una soluzione ad ogni problematica, Ignazio Visco, il governatore che di Draghi segue le orme,
Romano Prodi, il fondatore dell'Ulivo e quindi dell'odierna Sinistra in salsa
italiana, Antonio Martino, Emma Bonino, Paola Severino.
Roberta Pinotti, Carlo Padoan, Paolo Gentiloni, Graziano Delrio, Pietro Grasso,
Laura Boldrini, Anna Finocchiaro, Pier Ferdinando Casini, Franco Marini, Walter
Veltroni, Pier Luigi Bersani, Dario Franceschini, Piero Fassino, e l'elenco potrebbe proseguire.
Sono tutti papabili e tutti aspiranti alla Presidenza
della Repubblica.
Tutti negano.
Negli ultimi giorni c'è un nome che più degli altri resiste
sulle pagine dei giornali e sugli altri media: Anna Finocchiaro, Pd,
presidente della commissione affari costituzionali del Senato, ex magistrato.
Intanto il clima si infiamma.
Fassina, esponente di una delle numerose minoranze Pd,
ha lanciato accuse roventi al presidente del Consiglio e segretario del
suo partito: “Non è un mistero” che Renzi abbia capeggiato nel 2013 i 101
“franchi tiratori” che affondarono la candidatura di Prodi a presidente della
Repubblica, aprendo quella crisi di governo che per slittamenti progressivi
portò al bis di Napolitano, al governo Letta e poi alla stessa salita di Renzi
a Palazzo Chigi.
Le altre minoranze del Pd hanno -in verità- smentito Fassina.
In molti, anzi, tutti sanno che la manina che guidò i 101 è ben altra.
Fassina, che si è fatto trasportare dal rancore, si
riprende e rilancia: “dal patto del Nazareno siamo passati al partito del
Nazareno”.
Dal 29 gennaio si comincerà a votare per eleggere il
successore di Giorgio Napolitano, lo scrutinio è segreto e può succedere di
tutto.
Bisognerà vedere se il Patto del Nazareno reggerà e se nel segreto
dell’urna prevarranno i rancori o la "saggezza", espressione mai
conosciuta dai politici italiani.
Certo è che ciascuno dei grandi elettori non userà la propria
coscienza o il proprio convincimento. In Italia non si usa.
Prevarrà il nome sostenuto dai "poteri forti".
Chi
sono ? dove sono ?
Abbiamo iniziato a parlarne la volta scorsa e tenteremo di
proseguire cogliendo i movimenti dello scenario politico.
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