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giovedì 15 gennaio 2015

Contessa Entellina. Ci chiediamo, il nostro comune ha aderito all'iniziativa di ricorso proposto dall'Anci Sicilia ?

In tanti amministratori locali continuano a dire no alle nuove disposizioni Imu sui terreni agricoli e si affiancano all'Anci, Associazione nazionale dei Comuni italiani, sezioni regionali, nel ricorso contro il decreto governativo del 28 novembre 2014.
Nel decreto numero 66 del 2014 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale numero 284 del 6 dicembre 2014, infatti, il Governo ha rivisto la classificazione dei Comuni montani, eliminando i criteri precedentemente esistenti e introducendo quello principale dell'altitudine del Comune stesso dal livello del mare, indicata dalla posizione della casa comunale.
Successivamente, l'Anci Lazio, si è proposta come supporto ai Comuni in modo da poter avviare una azione congiunta di ricorso davanti al giudice amministrativo. 
Da qui, l'approvazione di tantissime Amministrazioni Comunali, pure in Sicilia, della delibera di giunta comunale con la quale si autorizza il sindaco a conferire un apposito mandato, nelle forme di legge previste, al legale individuato dalla  associazione nazionale dei Comuni italiani, ciascuno alla propria sezione regionale in cui ricade il comune, per avviare il procedimento presso il Tar, Tribunale amministrativo regionale. 

Secondo quanto siamo riusciti ad apprendere finora le motivazioni del ricorso sono ben specificate e si fa riferimento ad una "forte penalizzazione" da parte del decreto in questione, il D.M. 66/2014. Inoltre si sottolinea che "si ravvedono in esso profili di illegittimità" in quanto si suppone: 
--violazione del principio di irretroattività delle norme; 
--difetto di proporzionalità: riduce le assegnazioni del fondo di solidarietà, quindi entrate certe, sostituendole con entrate future e incerte;
--violazioni allo statuto del contribuente: il Comune sarebbe quindi, se adottasse l'Imu sui terreni, anche sottoposto a possibili ricorsi da parte dei contribuenti" proprio come i contribuenti di Contessa Entellina hanno fatto con la Tarsu/2008. 

In base a quanto riporta il decreto ministeriale, l'esenzione totale è prevista per i soli terreni agricoli dei Comuni localizzati ad un'altitudine superiore ai 600 metri, determinata con riferimento alla casa comunale. 
Luoluca Orlando, presidente Anci-Sicilia,
ha invitato i sindaci ad aderire
al ricorso presso il TAR contro
l'Imu sui terreni agricoli in collina
Un criterio definito da molti "eccessivamente arbitrario che non rispetta l'effettiva altitudine". 
I terreni situati in Comuni con altitudine compresa tra 281 e 600 metri, invece, sono esenti solamente nel caso in cui siano posseduti da coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali. 
E' iniziato, intanto, il conto alla rovescia verso il 21 gennaio, data in cui è previsto il pronunciamento del Tar, considerando che la scadenza del pagamento della rata Imu è slittata dal 16 dicembre al 26 gennaio prossimo. 

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