Al via il Carnevale a Piana degli
Albanesi, che richiama una tradizione antica e popolare, in cui gli arbëreshë,
profondamente legati a questa ricorrenza, festeggiano in modo particolare, le
donne in maschera invitano al ballo gli uomini in attesa di essere prescelti,
motivo di spassosi equivoci nel segno del sano divertimento, sono frequenti i
travestimenti nell’uno e nell’altro sesso.
Una tradizione pluridecennale che
dai tempi antichi dissacra i valori classici della Sicilia patriarcale,
rendendo la donna unica e vera protagonista, avendo la facoltà di scegliere i
cavalieri e irriderli.
I sabati fino al martedì delle ceneri, i
circoli ricreativi dislocati nel corso principale in Via G. Kastriota, verranno
adibiti a sale da ballo appositamente addobbate con materiale carnevalesco,
alle donne l’entrata è consentita solo se vestite in maschera.
In più le domeniche pomeriggio previste
diverse giornate tematiche dedicate ai bambini, come la giornata dello sport e
quella delle fiabe.
Caratteristici sono i dolci (a forma
sferica o schiacciata, di pasta lievitata, fritta e zuccherata) detti rispettivamente
“loshka” e “petulla”, che si consumano l’ultimo lunedì del
Kalivari.
A conclusione del Carnevale, gran finale
la Domenica pomeriggio del 15 Febbraio con la SFILATA DEI CARRI ALLEGORICI e
dei gruppi mascherati nel corso principale in via G. Kastriota, esibizione
coreografica in Piazza Vittorio Emanuele e infine premiazione dei
vincitori presso il parcheggio di Viale Otto Marzo.
Una tradizione rinata solo l’anno scorso
dopo anni di oblio grazie all’entusiasmo e alla tenacia dell’Associazione
“Bashkë” che ha creduto in questo evento e al sostegno dell’Amministrazione
Comunale che ha contribuito sostenendo le spese per la SIAE e per la
pubblicità. Quest’anno con il Bilancio ingessato gli Amministratori hanno
deciso, pur di mantenere la tradizione, di destinare parte dell’indennità a
questo evento”.
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