Una cosa mi incuriosisce sui neo-socialisti. Essi sono tanto presi nel far dimenticare l'esperienza
trascorsa che mai fanno un discorso (non certo comunista) ma almeno socialista.
Nel Pd esistono personaggi cresciuti nel culto dei Crusciov, Breznev e adesso osannano Lincoln, Kennedy. Aspirano a diventare Presidenti della Repubblica |
Mai mi è capitato di ascoltare dai convertiti del Pd un discorso che somigli, anche
lontanamente, a quello pronunciato un paio di giorni fà da Obama.
Il Presidente Usa ha annunciato una nuova politica fiscale con più tasse per i
ricchi (si, ha usato la parola r-i-c-c-h-i) e per le banche, sgravi per il
ceto medio che è stato duramente penalizzato dalla crisi scoppiata
nel 2008, l’aumento degli assegni familiari alla famiglie bisognose, bonus di
studio per gli studenti meritevoli, permessi retribuiti per cause di salute e
per maternità e altre misure destinate a migliorare il livello dell’assistenza
e del welfare.
Obama non è mai stato comunista, nè fa parte
dell'Internazionale Socialista, è fa discorsi che in Italia, avendo la Sinistra
da scontare l'antica colpa di essere stata comunista, non osa fare.
Per quanto tempo dobbiamo scontare le colpe di questa gente, visto che la rottamazione ha subito una inversione di tendenza ?
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