Lo Stato
L'ultimo secolo ha visto un'impetuosa proliferazione del numero degli Stati: da 62 nel 1913 a 195 nel 2015. Iniziato dopo la Grande Guerra con il crollo degli imperi austroungarico e ottomano, il fenomeno fu poi dovuto in massima parte al processo di decolonizzazione: in Asia, in Africa e nel Medio Oriente gli stati salirono da 19 nel 1945 a 87 nel 1975. Un ulteriore incremento fu infine dovuto negli anni Novanta alla dissoluzione dell'URSS e della Jugoslavia. Questi 100 anni sono stati così contrassegnati dalla diffusione del moderno Stato-nazione, con quanto implica di positivo -monopolio della violenza, servizi sociali-, ma anche di potenzialmente negativo -moltiplicarsi delle frontiere, degli attori e delle variabili della politica internazionale.
Tommaso Detti
Professore di Storia contemporanea
nt. 1946
Giovanni Gozzini
Professore di Storia contemporanea
nt. 1955
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