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venerdì 15 luglio 2022

Crisi di governo. I partiti populisti se innescano irresponsabilmente una crisi politica manifestano se stessi (1)

 «Chi sarà il prossimo?». 

Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Medvedev ha approfittato delle dimissioni del presidente del Consiglio Mario Draghi per fare ironia sulla leadership europea.

 Abbinando -arbitrariamente- il parallelo fra le dimissioni di  Boris Johnson e quelle di Mario Draghi, su Telegram, posta la foto del premier britannico, seguita da quella di Draghi, e pone quindi una domanda con un punto interrogativo... come per dire: chi sarà il prossimo?

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