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venerdì 22 luglio 2022

Populismo e rovine. Fra populisti ufficiali (m5s) e populisti di fatto (Lega) l'Italia ha da affrontare situazioni difficili

Quando il populismo dimentica

i problemi che interessano alla gente

Un governo incaricato degli affari correnti può affrontare con pienezza di poteri grossi temi come?

Pnrr:  (il finanziamento relativo alla seconda rata da 21 miliardi, che l’Italia ha già domandato, deve adesso essere definito di 55 obiettivi, da completare entro il 31 dicembre),

Riforma delle pensioni: dalle tensioni sulle concessioni balneari, alle scaramucce ideologiche sulla riforma fiscale e del Catasto avevano fatto passare nel dimenticatoio un importante fronte aperto: quello della riforma delle pensioni. Sembrava che si stesse mettendo mano alla riforma Monti-Fornero, a partire da Quota 41, che la Lega a trasformare in Quota 102, (=proroga di Quota 100, che permetteva la possibilità di lasciare il lavoro a 62 anni di età con un minimo di 38 anni di contributi). Attualmente vige Quota 102, con divieto di cumulo di attività di lavoro (ad eccezione dei redditi derivanti da lavoro autonomo occasionale nel limite di 5.000 euro annui lordi) e la facoltà di utilizzare la contribuzione mista per raggiungere il requisito contributivo di 38 anni, tranne la contribuzione presente nelle Casse professionali.

disegno di legge Concorrenza, 

riforma del fisco, 

salario minimo.

L’annosa questione del Superbonus 

Il decreto Aiuti bis, con il rinnovo del bonus 200 euro.

Si tratta di riforme economiche necessarie e che in gran parte sono destinate ad arenarsi a causa della crisi di governo. 

Il decreto Aiuti pare che dovrebbe essere comunque approvato. Ma molto probabilmente si limiterà ad affrontare le emergenze più urgenti, come ad esempio la proroga dello sconto benzina, lasciando fuori interventi più ampi, come il taglio del cuneo fiscale o la riduzione delle aliquote Iva, che richiederebbero un’intesa ampia che l'attuale quadro politico (in vista della competizione elettorale) non offre.

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