Russia - Ucraina. Putin giustifica l'intervento militare

 Oggi, venerdì 18 marzo il presidente Vladimir Putin ha difeso  l’invasione dell’Ucraina all'interno del gremito stadio di calcio di Mosca. Ha sostenuto che la missione militare russa sta procedendo secondo la pianificazione prestabilita.

 Il palco  da cui ha parlato Putin era addobbato con slogan come “Per un mondo senza Nazismo” e “Per il nostro presidente”.

 Putin ha sostenuto che i soldati russi sono impegnati in una  “operazione militare speciale” in Ucraina. Nessuna guerra, quindi. Si sarebbe trattato di un intervento per difendere le presenze russe in Crimea, Donbass ...

 Per stimolare lo spirito nazionalista a sostegno dei soldati russi: “Spalla a spalla, si aiutano a vicenda, si sostengono a vicenda e quando necessario si schermano a vicenda dai proiettili con i loro corpi come fratelli. Tale unità non l’abbiamo avuta per molto tempo”, ha detto Putin.

Putin ha sostenuto che l’operazione in Ucraina era necessaria perché gli Stati Uniti stavano usando il paese per minacciare la Russia e la Russia non poteva che  difendersi.

La Russia -fra altre asserzioni, ha detto Putin- ha perso ogni illusione di fare affidamento sull’Occidente e Mosca non accetterà mai un ordine mondiale dominato dagli Stati Uniti.