Detti e Fatti
Agenzia AGI: (Nel ventiquattresimo giorno di guerra, l'offensiva russa in Ucraina appare in una fase di stallo sulla maggior parte dei fronti. Secondo fonti dell'intelligence statunitense, le forze di Mosca schierate 30 chilometri a Est di Kiev stanno incontrando una feroce resistenza. Le truppe russe starebbero registrando scarsi progressi anche a Chernihiv, nel Nord, e a Karkhiv, seconda città del Paese, ormai cinta d'assedio e bersaglio di pesanti bombardamenti. Secondo il ministro della Difesa britannico, l'esercito russo continua a lottare con problemi logistici, legati non solo alla distanza tra le linee ma ai costanti attacchi ucraini alle catene di approvvigionamento. Dove l'offensiva di Mosca sembra giunta a un punto di svolta è a Mariupol: qui l'esercito ucraino ha ammesso di non avere forze sufficienti per spezzare il blocco della città portuale, dove sarebbero intrappolati oltre 300 mila civili, da due settimane senza elettricità, riscaldamento e acqua e con riserve di cibo e medicinali ormai esaurite).
Oscar Giannino, giornalista
Leggo sdegno all'ipotesi che a suggerire o scrivere discorsi di Zelensky concorrano ex sceneggiatori della serie tv anticorruzione che lo rese famoso. Ignoro sia vero. Ma con lo degno ci andrei piano. Ricordo a tutti che lo sceneggiatore capo dei governi Conte era Casalino...
Carlo Cottarelli, economista
Putin vuole mostrare il sostegno del suo popolo alla guerra parlando alla folla allo stadio di Mosca: di “adunate oceaniche” ne abbiamo viste troppe nella storia per restare impressionati.
Sofia Ventura, politologa
Quella insana passione per gli autoritarismi della nostra 'intellighentsia'. Preferiscono il criminale Putin all'Europa libera. La Cina dei campi di concentramento e dei popoli annichiliti agli Stati Uniti. Non meritano la democrazia.
Corradino Mineo, giornalista
Kiev conferma che nessuno è morto sotto le rovine del teatro di Mariupol. Viva! Ogni civile ucciso dalle bombe è vittima di un crimine dell'invasore. Ma anche i nostri media hanno peccato contro la verità: per 3 giorni hanno parlato senza prove di strage e carneficina a Mariupol!
Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia Romagna
I giornalisti che paragonano Churchill o Truman a Putin, significa che sono in malafede o che non sanno nulla di storia. Propendo per la prima.
Mario Seminerio, commentatore economico
Il ministro dell'Economia tedesco, Habeck (dei Verdi), dice che è stato "stupito" che la Germania abbia raggiunto una tale dipendenza da un solo fornitore di energia, ognuno dei quali non dovrebbe andare oltre il 10-20% del fabbisogno. Segue equilibrismo (Bloomberg):
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