Ci piace, sul blog, tornare a contare la gente di Contessa Entellina. Ci piace soprattutto individuare la tendenza di lungo periodo. I dati che riportiamo di volta in volta sono di provenienza ISTAT, che almeno ufficialmente danno garanzia di esattezza assoluta e ci permettono di avere un'idea dell'ordine di grandezza (o piccolezza) della nostra realtà umana locale. Ad oggi, in realtà all'inizio del 2022 eravamo 1536. Da questo numero occorre però detrarre i tanti innamorati di Contessa che pur lavorando o vivendo altrove non intendono spostare da qui, dalla terra dei padri, la residenza. Non sappiamo quanti sono, ma certamente sono alcune centinaia.
Cosa ci fa rilevare la tabella ISTAT che frequentemente portiamo all'attenzione dei lettori ? Anzitutto che i dati disponibili sono quelli a partire dell'Unità d'Italia (XIX secolo). Questa circostanza -almeno- ci spiega che il progredire delle ricerche demografiche e storiche non interessava nei secoli andati, quando la stessa dignità dell'uomo non significava nulla.
In età moderna, ossia dal crollo di Costantinopoli o, se si vuole, dalla scoperta dell'America, furono istituiti (e continuano ad esserci) i registri parrocchiali che almeno -oggi- forniscono i dati dei battezzati, delle sepolture e dei matrimoni. In alcune realtà, ma non ci risulta per Contessa, esistono conservati, sempre nelle parrocchie gli "elenchi nominativi" di tutti i parrocchiani, redatti annualmente in prossimità delle festività pasquali al fine di "verificare" con intento quasi poliziesco l'osservanza del "precetto pasquale" (obbligo di confessarsi, fare la comunione...).
Nei paesi del Sud Europa, tutti sotto il dominio spagnolo, dove la rete delle parrocchie era capillare e di antica data, i calcoli demografici, prescindendo quindi dai censimenti che come riportato sopra cominciano nel XIX secolo, possono essere fatti a partire dall'inizio della "modernità". La tenuta dei registri parrocchiali fu regolarizzata e diffusa, anche nelle realtà periferiche e rurali, a decorrere dal Concilio di Trento (1545-63). Per quanto ne sappiamo, a Contessa però essi sono molto tardivi rispetto alla formale direttiva del Concilio di Trento.
L'argomento "statistica", per il conduttore del Blog, è affascinante e sarà ulteriormente sviluppato, anche perchè se nel periodo della prima "modernità", registri e registrazioni avevano da un lato fini fiscali o dall'altro di cura delle anime, oggi i dati statistici costituiscono, per chi li sa leggere ed interpretare, una bussola di ordine sociale ed economico.
(Segue)
Dati popolazione ai censimenti dal 1861 al 2011
Censimento | Popolazione residenti | Var % | Note | ||
---|---|---|---|---|---|
num. | anno | data rilevamento | |||
1° | 1861 | 31 dicembre | 3.364 | - | Il primo censimento della popolazione viene effettuato nell'anno dell'unità d'Italia. |
2° | 1871 | 31 dicembre | 3.285 | -2,3% | Come nel precedente censimento, l'unità di rilevazione basata sul concetto di "famiglia" non prevede la distinzione tra famiglie e convivenze. |
3° | 1881 | 31 dicembre | 3.293 | +0,2% | Viene adottato il metodo di rilevazione della popolazione residente, ne fanno parte i presenti con dimora abituale e gli assenti temporanei. |
4° | 1901 | 10 febbraio | 2.646 | -19,6% | La data di riferimento del censimento viene spostata a febbraio. Vengono introdotte schede individuali per ogni componente della famiglia. |
5° | 1911 | 10 giugno | 2.117 | -20,0% | Per la prima volta viene previsto il limite di età di 10 anni per rispondere alle domande sul lavoro. |
6° | 1921 | 1 dicembre | 1.911 | -9,7% | L'ultimo censimento gestito dai comuni gravati anche delle spese di rilevazione. In seguito le indagini statistiche verranno affidate all'Istat. |
7° | 1931 | 21 aprile | 2.301 | +20,4% | Per la prima volta i dati raccolti vengono elaborati con macchine perforatrici utilizzando due tabulatori Hollerith a schede. |
8° | 1936 | 21 aprile | 2.597 | +12,9% | Il primo ed unico censimento effettuato con periodicità quinquennale. |
9° | 1951 | 4 novembre | 2.894 | +11,4% | Il primo censimento della popolazione a cui è stato abbinato anche quello delle abitazioni. |
10° | 1961 | 15 ottobre | 2.669 | -7,8% | Il questionario viene diviso in sezioni. Per la raccolta dei dati si utilizzano elaboratori di seconda generazione con l'applicazione del transistor e l'introduzione dei nastri magnetici. |
11° | 1971 | 24 ottobre | 2.207 | -17,3% | Il primo censimento di rilevazione dei gruppi linguistici di Trieste e Bolzano con questionario tradotto anche in lingua tedesca. |
12° | 1981 | 25 ottobre | 2.041 | -7,5% | Viene migliorata l'informazione statistica attraverso indagini pilota che testano l'affidabilità del questionario e l'attendibilità dei risultati. |
13° | 1991 | 20 ottobre | 2.052 | +0,5% | Il questionario viene tradotto in sei lingue oltre all'italiano ed è corredato di un "foglio individuale per straniero non residente in Italia". |
14° | 2001 | 21 ottobre | 1.985 | -3,3% | Lo sviluppo della telematica consente l'attivazione del primo sito web dedicato al Censimento e la diffusione dei risultati online. |
15° | 2011 | 9 ottobre | 1.865 | -6,0% | Il Censimento 2011 è il primo censimento online con i questionari compilati anche via web ed anche l'ultimo censimento di tipo tradizionale con rilevazione a cadenza decennale. |
2021 | 31 dicembre | 1.536 |
Nessun commento:
Posta un commento