L'1 Novembre 1998 vene istituita la Corte Europea dei diritti dell’uomo.(Cedu).
La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo è un tribunale internazionale con sede a Strasburgo, in Francia. Si compone di un numero di giudici pari a quello degli Stati membri del Consiglio d’Europa che hanno ratificato la Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali. A oggi, la Convenzione è stata ratificata da quarantasette Stati.
La Convenzione europea dei Diritti dell’Uomo è un trattato internazionale aperto alla firma degli Stati membri del Consiglio d’Europa. La Convenzione, che istituisce la Corte e ne regola il funzionamento, contiene un catalogo di diritti e libertà che gli Stati hanno assunto l’obbligo di rispettare.
Ogni persona fisica, ogni organizzazione non governativa o gruppi di privati che ritengano di essere vittima di una violazione da parte dello Stato di uno dei diritti e delle garanzie riconosciuti dalla Convenzione o dai suoi protocolli Convenzione europea per la salvaguardia dei Diritti dell’ Uomo può introdurre un ricorso davanti alla Corte Europea (il diritto alla vita, il divieto di tortura, il divieto di schiavitù e dei lavori forzati, il diritto alla libertà e alla sicurezza; il diritto ad un equo processo, il diritto al rispetto della vita privata e familiare, le libertà di pensiero, coscienza, religione, espressione, riunione e associazione, il divieto di discriminazione, il divieto di abuso dei diritti, ecc..).
È necessario che siano state esaurite le vie di ricorso interne nazionali per porre rimedio alla situazione denunciata (si tratta, nella maggior parte dei casi, di un’azione dinanzi al tribunale competente, seguita all’occorrenza da un appello e da un ricorso presso una giurisdizione superiore come la Corte Suprema di Cassazione o la Corte costituzionale).
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