Nasce la potenza planetaria
cartina ripresa dalla rivista Lines |
Il 28 Novembre 1785 Benjamin Hawkins, rappresentante della ancora nascente potenza Usa e gli indiani Cherokee firmano il primo trattato di Hopewell (esteso ai Choctaw e ai Chickasaw nel 1786) per il riconoscimento del confine tra le terre indiane e gli insediamenti americani, a ovest del fiume Duck in Tennessee.
La colonizzazione dei territori fra l’Atlantico e il Pacifico dell'America Settentrionale e le impari “guerre indiane” hanno assunto un significato che va al di la del fatto storico. Il loro significato è quasi sempre paragonato a quello che nel medio evo furono le leggende del paladino Orlando o nella antichità la guerra di Troia. I buoni contro i (presunti) cattivi.
La ”conquista del West” nel bene e nel male spesso costituisce il paradigma della nascita non solo degli Stati Uniti ma di tutta l'attuale civiltà borghese, capitalista, moderna e liberista.
Dalla " leggenda del West" con i coloni i paladini del bene ( del progresso, del lavoro, della libertà, della democrazia ) e con la contemporanea altrettanto leggenda negativa che vede sempre nei coloni -invece- gli agenti del “male” (dell’avidità sfrenata, dell’aggressione immotivata, del massacro, dell’inquinamento ecologico) in fondo si può leggere -e si legge ancora- l'attuale società planetaria che vede da una parte i paesi ricchi/potenti che ancora oggi riescono a primeggiare su altrettanti paesi rimasti indietro e dall'altra questi ultimi che non sono -ancora nel terzo millennio- padroni del loro futuro.
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