Noi esseri umani. Riflessioni

L'uomo, noi esseri umani, o meglio i nostri stati d'animo sono talvolta visitati da specifiche situazioni. Normalmente queste non caratterizzano in modo permanente, con continuità, la personalità di un soggetto. 

Contrariamente si tratterebbe di una malattia.

A suscitare specifici stati d'animo è, può essere, la memoria di cui tutti più o meno disponiamo.  

L'attualità, il presente, che viviamo passa subito attraverso il nostro animo e diventa subito passato. E' il passato che invece nella memoria dell'uomo resta a lungo, da quando si è bambini e poi -talvolta- molto oltre. Il futuro di contro non è altro che immaginazione che via via si presenta a noi mediante il presente, l'attualità.

In noi esseri umani il tempo dominante non è quindi che il "passato" su cui tuttavia non possiamo in alcun modo interferire. Su di esso noi uomini non possiamo più influire, al contrario di quanto possiamo operare invece sul presente e sul futuro che, sotto più aspetti, dominiamo, organizziamo e certamente realizziamo.  Soprattutto il futuro, prima di divenire presente, è da noi pensato (e talvolta ri-pensato); esso nella mente degli uomini -generalmente- è ripetutamente pensato e ancora ri-pensato. 

Sul futuro infatti noi uomini riflettiamo e ri-pensiamo perchè esso non è mai su basi fisse, cambia nei nostri progetti in continuazione.

Cambia comunque negli aspetti di dettaglio, mai negli aspetti (aspettative) di fondo, nelle idee e nei valori che caratterizzano ciascuna specifica persona.

Valori e ideali di una persona in linea generale (negli uomini veri) hanno carattere permanente e ispirano il futuro desiderato nei particolari.

Secondo il veterano dei giornalisti italiani, Eugenio Scalfari, la fase del presente della memoria è sempre la più concreta e dura pochissimo (essa viene dal futuro e si connette subito al passato), la fase del passato si allontana sempre più dal presente e se non si dispone di una buona memoria essa diventa come inesistente. 

Scalfari continua su quanto capita invece col futuro, che resta sempre fermo nei valori/ideali ma cambia, nelle nostre riflessioni, solamente nei dettagli.

(torneremo ad approfondire)