A Nassiriya, in Iraq, erano le 10.40 ora locale del 12 Novembre
2003, in Italia le 8:40. Mancavano pochi secondi a una delle stragi più tristemente memorabili della storia contemporanea italiana e non solo. Carabinieri e militari dell’esercito di stanza alla base “Maestrale” avevano già iniziato un’altra giornata in Iraq, teatro operativo della missione Antica Babilonia che aveva l'obiettivo di contribuire alla rinascita dell’Iraq post Sadam, contribuendo alla sicurezza della gente.
Un camion cisterna pieno di esplosivo, guidato da 2 kamikaze, scoppiò davanti alla base militare italiana.
Il bilancio fu di 28 morti (19 italiani) e 58 feriti. Le inchieste hanno stabilito che il camion cisterna conteneva tra i 150 e i 300 kg di tritolo mescolato a liquido infiammabile.
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