Valori di cui ci ammantiamo
5) Cosa caratterizza l'Occidente moderno ?
Connotati costanti di cui si rivendica la specificità è il concetto di persona umana e la sua libertà.
Da qui il rispetto dell'Altro, che di volta in volta può pure presentarsi come "nemico".
Da qui il rispetto dell'Altro, che di volta in volta può pure presentarsi come "nemico".
Perchè distorciamo ?
Perchè ricorriamo ai luoghi comuni ?
6) Come l'Occidente guarda il Medio-Oriente ?
Basta seguire uno qualunque dei telegiornali delle varie reti, caratterizzati politicamente sia a destra che a sinistra e si scopre che il resto del mondo, per gli occidentali, lo si vede in contrapposizione:
= noi - loro
= Occidente - Oriente
= Europa - Asia
= Modernità - Tradizione
= Progresso - Immobilità
= Civiltà - Barbarie
= Libertà - Tirannia
= Ragione - Irrazionale
= Democrazia - Totalitarismo
Ernest Jűnger, filosofo tedesco, attribuisce all'Occidente la "veglia della ragione" e all'Oriente la "notte della fantasia e della magia".
Sulla stessa lunghezza d'onda Gilbert Durand, antropologo francese, per il quale l'Occidente e l'Oriente equivarrebbero, rispettivamente, al "regime diurno" e al "regime notturno" dell'immaginario.
Storia
7) Gli Occidentali sfuggono ai numerosi inganni a cui, nell'età moderna, hanno sottoposto le popolazioni del Medio Oriente.
L'egemonia francese ed inglese prima e poi quella statunitense nello scacchiere Medio-Orientale (tra Libia e Iran, tra Caspio e Golfo di Aden) da parecchi decenni ha alimentato illusioni e suscitato delusioni in quelle popolazioni.
Il filo rosso comincia col proclama del generale Bonaparte agli egiziani il 2 lugli 1798 ed ha inizio quindi col duello franco-asburgico per l'egemonia sul Mediterraneo e poi si snoda nei complessi rapporti franco-anglo-russi dell'Ottocento e nel duello russo-inglese per il controllo dell'Asia Centrale e pi nella divisione dei brandelli dell'Impero Ottomano.
L'istituzione dello Stato Israeliano nel 1948 e il subentro degli Usa a fare da ago della bilancia negli equilibri del Mediterraneo Orientale hanno fatto il resto.
La politica dei Bush (padre e figli) in Iraq ha fatto il resto con le ulteriori proiezioni Afgane, Libiche, Siriane etc. etc.
Vista sotto una ottica diversa l'Occidente ha trasferito -per un lungo periodo- le sue lotte intestine dall'Europa nell'area del Medio Oriente dove per decenni si sono confrontati e ricorsi interessi militari e strategici degli stati del vecchio continente e dove oggi si susseguono errori su errori degli Stati Uniti (compiuti da soli). Errori che si riverberano sulla stanca e stremata Europa.
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