In Italia siam bravi nelle "definizioni". L'ultima
nuova coniazione che chiarisce chi siano e chi identificano, da noi i politici,
è quella degli impresentabili.
Una lista di costoro è
stata stilata dalla Commissione Antimafia, una istituzione rappresentativa
del Parlamento, e fra costoro c'è anche Vincenzo De Luca, il candidato
del Partito democratico alla presidenza della Regione Campania.
A
sentire le valutazioni della Commissione, il soggetto ricordato è un indegno al
ruolo per il quale il partito di Renzi lo ha presentato: presidente della
Regione Campania.
E
adesso che si fà ?
Domenica
i campani sono chiamati al voto. Come potrà esprimersi un elettore che non è
Berlusconiano ? Dovrà votare per un uomo impresentabile o non andare al seggi ?
Che De
Luca è un "impresentabile" lo ha comunicato la presidente della
Commissione, Rosy Bindi, durante un'attesissima conferenza stampa ed ha
precisato che su quel signore gravano reati di concussione continuata.
In
tutto la lista dei candidati "impresentabili" alle prossime elezioni
regionali è formata da 17 nomi. Si tratta di candidati che, secondo la
Commissione Antimafia, non hanno i requisiti previsti dal codice di
autoregolamentazione approvato dai partiti. Quattro si presentano in Puglia (i
loro sono stati anticipati già martedì), gli altri tredici in Campania.
Oltre a
De Luca, tra gli impresentabili in Campania figura anche Sandra Lonardo, moglie
di Clemente Mastella, candidata di Forza Italia.
Circostanze
quelle sopra riportate che accadono solamente in Italia: un organismo pubblico
che si pronuncia due giorni prima del voto.
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