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venerdì 25 luglio 2025

Siamo arrivati all’Intelligenza Artifciale

  Riconosco in partenza che nel voler affrontare un argomento così “nuovo” nel mondo degli uomini e così “innovativo”, come conduttore del blog, non sono veramente abbastanza preparato. È però da un po’ di giorni ho ritenuto che se non comincio ad interessarmi resterò indietro e non riuscirò’ a seguire le prossime mete verso cui punta l’umanità.

* * *


I sistemi di I.A. possiedono
un'intelligenza

 simile a quella umana, in grado di
apprendere, ragionare e risolvere
problemi in diversi contesti.


Sul blog proveremo a capirne
almeno qualcosa.



(1)  Platone in una delle sue opere (Fedro) riferisce dell’invenzione della scrittura, quel mezzo-processo che ai nostri giorni appare quale mezzo, ovvio, quasi naturale di comunicare i nostri punti di vista agli altri, in fondo pensandoci bene non è altro che una “tecnologia” della parola, e allora quando l’uomo seppe metterla in atto fu ritenuta una vera e propria “rivoluzione della comunicazione” rispetto all’esclusiva oralità. La scrittura, allora, ha superato i limiti della memoria umana. Con l’invenzione della scrittura, l’uomo riuscì a superare i limiti della memoria umana e riuscì pure a far arrivare il suo pensiero in regioni e luoghi lontani dalla sua residenza.

 Socrate, secondo quanto sappiamo attraverso Platone, non fu contento di quel grande balzo in avanti dell’umanità e con lui non fu contento il monarca egiziano Thamus. Entrambi ci lasciarono questa convinzione: “la scrittura non migliorerà la memoria degli umani, ma la indebolira’  in  quanto da adesso essi si affideranno a quei segni scritti. Da adesso gli uomini smetteranno di ricordare e di riflettere su ogni questione che si presenterà a loro si limiteranno a leggere ciò che sta scritto”. Come per tutte le innovazioni nella storia degli uomini, le diffidenze non mancarono nemmeno a quei primordi di civiltà.

  Ai nostri giorni sappiamo che la scrittura ha dato un grande balzo all’affermarsi delle prime civiltà umane ed è ancora oggi alla base dell’attuale vivere umano.

  Proveremo a capire di cosa si tratta quanto, adesso, ci riferiscono e ci inducono a presentarci i grandi balzi della “Intelligenza artificiale”.

(Segue)

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