Politica è saper leggere i fenomeni sociali che avvengono e provare a guidarli.
Il paese che ha -in percentuale- il maggior numero di vecchio del mondo con circa il 28% di abitanti ultra 65enni, è il Giappone. Subito dopo, col 24%, in Europa c'è l'Italia.
Restando in Italia: gli ultracentenari sono poco meno di 22 mila (e, però, due mila in più dello scorso anno). I nuovi nati si fermano a 400 mila, mentre i decessi superano i 700 mila).
I dati, riportati, provengono ovviamente dall’Istat e forniscono una novità:
---il tasso di occupazione femminile è dell’80,7 delle donne single,
---del 74,9% delle donne che vivono in coppia ma senza figli,
---del 58,3% delle dovve che vivono in coppia e con figli.
Gli esperti di statistica parlano della piramide sociale invertita, stante che a fronte di 187 anziani stanno solamente 100 giovani. Ed ancora l’indice di natalità in un solo anno è passato da 1,27 a 1,24 figli per donna.
Il primo figlio, in media, viene concepito da donne di 32 anni.
Sul futuro, le proiezioni dicono che nel 2041 si prevede che gli ultra ottantenni saranno 6 milioni (sono 4,5 milioni oggi) e gli ultranovantenni arriveranno a 1,4 milioni. Con questi dati, le proiezioni statistiche dicono che la popolazione continuerà a diminuire: già quest’anno gli italiani sono 58 milioni 850 mila, quasi 180 mila di meno dell’anno passato. Le stesse nascite nel primo quadrimestre di quest’anno hanno fatto segnare un -1,1% rispetto allo stesso quadrimestre del 2022.
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