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mercoledì 19 luglio 2023

Politica all'italiana

Cosa c'è all'orizzonte? 

Cosa possiamo attenderci
dalla politica diffusa
che punta alle cose
minute, alle clientele,
piuttosto che vitalizzare
le sorgenti da cui
nasce la ricchezza?
ossia dall'occupazione
e quindi dagli
investimenti.

Solo se si creano
posti (veri) di lavoro,
se si investe e se
si hanno idee
di come si gestisce
la cosa pubblica,
il Meridione potrà
cambiare.

Il rischio è che
continueremo
ad essere prede
della
permanenza di
politicanti che
sanno finanziarci
le "feste" ma
non sanno nulla
di 
"Sviluppo socio-
economico".



===La guerra in Ucraina, la Cina che alimenta tensioni sulla situazione di Taiwan, i conti pubblici italiani che ci portano ad essere fra i paesi più indebitati del pianeta, l'industria nazionale che perde quote di mercato, i livelli retributivi medi fra i più bassi in Europa, i decennali dislivelli territoriali fra Nord e Sud. Per noi italiani non c'è proprio ragione tale da farci stare fiduciosi nel domani. Eppure il quadro politico fra Destra di governo e Sinistra di opposizione non rassicura la gente sul domani.

===L'Istat ci fa sapere che almeno 7milioni di italiani vivono sotto la soglia di povertà. Suona strana la volontà governativa, quanto meno di una sua notevole maggioranza, di voler puntare sull'autonomia differenziata fra le regioni, che in poche parole, può significare, che chi sa pedalare e sta avanti in termini occupazionali e di investimenti, procederà sempre più in avanti, e chi da decenni mostra di saper usare la spesa pubblica solamente per iniziative parassitarie piuttosto che per investimenti e servizi di pubblica fruizione, continuerà ad indietreggiare e a consolarsi con le festicciole paesane.

===Le elezione per il rinnovo del Parlamento Europeo, nella prima metà del 2024, saranno l'ennesima possibilità offerta alla finora scadente classe politica meridionale: o comincerà a capire che il denaro pubblico va impiegato (investito) in vista di produrre ulteriore ricchezza e quindi posti di lavoro, piuttosto che destinato alle festicciole e/o alle soddisfazioni delle clientele (che comunque non saranno mai soddisfatte, stante la voracità) o la retrocessione del Meridione verrà ufficializzata, appunto, dall'autonomia differenziata, occasione per il Nord del Paese per tirare i remi in barca e salvare, almeno, se stesso.

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