Riflessione
Da poche settimane l'eparchia di Piana degli Albanesi e' sede vacante. Giorgio Demetrio Gallaro, il vescovo, nominato il 31 marzo 2015, ha superato i prescritti anni di età, ed ha dovuto prendere atto che il periodo di lasciare arriva per tutti, anche per i Vescovi.
Ci sarà tempo per valutare la presenza di un non arbëreshe, di un non immedesimato nella tradizione bizantina degli arbëreshe, alla guida di una Eparchia, quella di Piana degli Albanesi, che era stata -negli anni trenta del Novecento- istituita per valorizzare e far meglio conoscere il Cristianesimo di tradizione bizantina, presente da secoli all'interno della Chiesa di giurisdizione dei papi di Roma.
Eparchia, quella di Piana degli Albanesi, -va ricordato- istituita negli anni trenta del Novecento, anche per lasciare intendere a chi in Italia la tradizione orientale non la conosce che si è buoni cristiani, buoni cattolici, buoni estimatori del papato, pur seguendo una ritualità differente dalla prevalente prassi romana. Prassi romana, che in Italia -riteniamo- non serve farla interpretare anche all'Eparca destinato a ricoprire la sede di Piana degli Albanesi. Qui, a Piana, serve un Vescovo che conosca il rito bizantino, che non cambi vesti e celebrazione liturgica se va a celebrare, perche' invitato, -per dire- nel termitano.
Nessun commento:
Posta un commento