1) Stefano Bonaccini (presidente della Regione Emilia Romagna)
2) Beppe Sala (sindaco di Milano).
Bonaccini raccoglie il 69% dei consensi; Luca Zaia, il 68,5% e, in terza postazione il presidente del Friuli-Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, con il 64% .
I meno «popolari», invece, sono il governatore della Sardegna, Christian Solinas col 35% dei consensi, il pugliese Michele Emiliano, fermo al 43%.
Tra i sindaci, il più apprezzato è il milanese Beppe Sala che aumenta il proprio consenso del 7,3% rispetto al giorno dell’elezione e guadagna tre posizioni rispetto alla quarta dell’anno scorso.
Segue Marco Fioravanti di Ascoli Piceno (centrodestra) con il 64,5%, il barese Antonio Decaro con il 64% e il parmense Michele Guerra con il 63%, che si piazza ex aequo con Luigi Brugnaro, sindaco veneziano di centrodestra .
Il primo cittadino meno gradito è il leghista Marco Guarente, sindaco di Potenza, il quale riceve il 42% di preferenze.
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