«Dove sono finiti tutti? Strade deserte, i pochi che si vedono vagano con lo sguardo perso, non hanno idea di dove sono e dove stanno andando. 48°, effettivi, no millantati, quel caldo che non ti fa sentire caldo, non ti fa sudare ma ti brucia, ti brucia la pelle, ti secca gli occhi e ti toglie il respiro. Tutti i bar chiusi, alcuni perché senza acqua, altri perché senza luce, altri ancora perché fuori ci sta la morte, cosa apro a fare? Catania senza gelati, senza granite, senza acqua fresca. Aeroporti chiusi, interi paesi e quartieri della città da giorni senza acqua e luce (immagina di stare dentro un forno senza poter accendere un ventilatore o farti una doccia), incendi che circondano case e devastano ettari di terreni, cenere, fumo, quel fumo che nella tregua della notte rimane sospeso li per ricordarci che no, non è normale tutto questo, non è vero che è estate e quindi fa caldo e d’inverno farà freddo».
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giovedì 27 luglio 2023
Immagine e commento diffusi dal Corriere della Sera
L ‘immagine ripresa in Sicilia e’ riportata sul Corriere della Sera. Vuole essere sintomatica di come nell’Isola si è’ preparati ad affrontare gli eventi che annualmente la natura propone. Molte altre sono le immagini diffuse in queste ore che danno l’idea di una Sicilia priva di veri politici che sappiano guidare una regione fra le più’ arretrate del Paese. Una Regione dove lo sperpero e il parassitismo e’ immenso e nessuno conosce cosa significhi “efficienza” degli apparati pubblici.
Così il Corriere:
Catania, una donna cerca di fermare le fiamme con un secchiello (foto Fabrizio Villa/Getty Images)
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