L'Uomo dal periodo delle caverne
pare che non sia ancora sufficientemente cresciuto
I tg cominciano a temere che a qualcuno, ad un Putin di turno, possa venire in mente di far esplodere la centrale nucleare di Zaporizhzhia. E' evidente che chi porta avanti simili follie nel 2023, se sono fondate le notizie riportate dai tg, ha poco di umano, poco di cervello.
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Apriamo da oggi questa pagina narrando qualcosa sulla seconda guerra mondiale, guerra iniziata nel settembre del 1939 con l'attacco tedesco alla Polonia e conclusasi nel settembre 1945 con la resa del Giappone (resa avvenuta dopo pochi giorni, poche ore, dall'esplosione sul territorio nipponico di due piccole, rispetto a quanto offrono oggi gli arsenali militari, bombe atomiche). La guerra di allora era stata mondiale e totale, assai più di quanto lo era stata quella avvenuta tra il 1914 e il 1918.
Bombardamenti
La seconda guerra mondiale è stata definita "guerra totale", una definizione questa che non si riferisce solo alla estensione geografica del conflitto o alla straordinaria, immensa, quantità di armamenti e mezzi, ma al fatto che coinvolse tutte le componenti, l'intero corpo sociale degli Stati in guerra, comprese -forse soprattutto- le popolazioni civili, ragazzi e vecchi compresi, soprattutto a causa dei bombardamenti aerei. La concittadina di Contessa E., oggi più anziana del luogo, frequentemente ci ha raccontato come nei primi anni quaranta del Novecento, l'abitato locale era super-affollato da gente che era scappata dai continui bombardamenti su Palermo ed occupava ogni metro quadro di fabbricati esistente a Contessa, indipendentemente se fossero adibiti a sottotetto, stalla, pollaio o fienile.
I bombardamenti, nel corso della seconda guerra mondiale, venivano condotti a tappeto, e non erano mirati, come si potrebbe pensare, a bersagli militari e/o a obiettivi civili-pubblici. Si proponevano ad annientare interi perimetri urbani, prescindendo se accoglievano o meno presidi militari.
Su quanto accade in questo periodo in Ucraina, nessuno pensi che riguarda solamente i cittadini ucraini ed i cittadini russi. Il mondo è -oggi- troppo piccolo con riguardo agli arsenali "atomici" di uno qualunque dei cinque (o sei?) paesi muniti di armi nucleari.
Ecco perché vorremmo che crescesse la coscienza collettiva su ciò che accade, e su ciò che di peggio ancora potrebbe accadere, in conseguenza della folle guerra che si conduce in Ucraina. Il solo ipotizzare, e o temere, che possa esplodere una centrale nucleare (Zaporizhzhia), dovrebbe far riflettere chiunque, politici e semplici cittadini dell'intero pianeta.
Prendere coscienza !
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