Anathema sit e totalitarismo
La libertà totale nel proprio ambito è essenziale all'intelligenza. L'intelligenza deve esercitarsi in totale libertà, oppure tacere. Nel suo ambito la Chiesa non ha alcun diritto di giurisdizione, e pertanto sono illegittime, in particolare, tutte le "definizioni" in cui si tratta di prove. (...). Di fatto, nel cristianesimo, sin dall'inizio -o quasi- c'è un disagio dell'intelligenza. Tale disagio è dovuto al modo in cui la Chiesa ha concepito il suo potere giurisdizionale e in particolare l'uso della formula "anathema sit". Ovunque ci sia disagio dell'intelligenza, c'è oppressione dell'individuo da parte del sociale, che tende a diventare totalitario. Nel XIII secolo, soprattutto, la Chiesa ha stabilito un inizio di totalitarismo. Così essa non è priva di responsabilità negli attuali avvenimenti. I partiti totalitari si sono formati per effetto di un meccanismo analogo all'uso della formula "anathema sit".
Simona Weil
Filosofa, mistica e scrittrice, la cui fama è legata, oltre che alla vasta produzione saggistico-letteraria, alle drammatiche vicende esistenziali che ella attraversò, dalla scelta di lasciare l'insegnamento per sperimentare la condizione operaia, fino all'impegno come attivista partigiana, nonostante i persistenti problemi di salute.
1909 - 1943
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