330
Bisanzio viene ribattezzata in Nuova Roma durante un’apposita cerimonia.
Il nome Bisanzio fu in particolare tenuto dalla città lungo il periodo greco-romano, sino alla rifondazione e ridenominazione della città nel 330 per opera dell'imperatore romano Costantino con il nome di Nuova Roma, ma subito nota (dall'11 maggio dello stesso anno) come Costantinopoli.
Costantino volle allontanarsi dalla città di Roma, sede del senato e dell’aristocrazia tradizionale. La scelta di Bisanzio ebbe in realtà ragioni principalmente strategiche.
La città situata sul Bosforo, nel punto di passaggio tra il Mar Nero e il Mediterraneo, presenta infatti un’ubicazione favorevolissima per il controllo delle vie di transito tra Oriente e Occidente e garantisce una migliore sorveglianza delle frontiere orientali rispetto a Roma.
Costantinopoli è peraltro molto vicina sia alla penisola balcanica, costantemente minacciata dalle incursioni dei Germani, sia al fronte orientale, dove spesso si addensa la minaccia persiana.
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