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martedì 11 gennaio 2022

Era l'11 gennaio

 1693

Val di Noto
Terremoto del Val di Noto: La Sicilia orientale (soprattutto il Val di Noto) viene colpita da un terremoto che farà circa 60.000 vittime.


(detto popolare siciliano)      

                    “All’unnici di Jinnaru a vintin’ura

                                    a Jacu senza sonu s’abballava

                                    cui sutta li petri e cui sutta li mura

                                     e cui a misericordia chiamava”

 

                                     “L’undici di gennaio alle ore ventuno

                                       ad Acireale senza musica si ballava

                                       chi sotto le pietre  e chi sotto le mura

                                       e chi  invocava la misericordia divina”       

“Il terremoto dell’11 gennaio 1693 in Sicilia orientale  – osserva uno studio del dipartimento di fisica dell’Università di Bologna – è l’evento di più elevata magnitudo della storia sismica italiana. 

 Ad esso fu associato un maremoto catastrofico, osservato lungo tutta la costa orientale della Sicilia e più a sud fino all’arcipelago maltese”.  Questo terremoto ha provocato distruzione completa in molte città delle attuali province di Catania, Siracusa e Ragusa e gravi danni fino a Palermo e Messina. Lo tsunami che ha colpito l’intera costa ionica aveva onde fino ad 8 metri. I morti furono da 60 mila a 93.000. A Catania  morirono 16 mila persone su 20 mila abitanti che contava allora la città; 5 mila su 9.950 a Ragusa; 4 mila su 10 mila a Lentini; 4 mila su 15.339 a Siracusa.                                                                                                

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