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venerdì 21 gennaio 2022

Sicilia antica. Piccole curiosità che ... si applicano tuttora

 Tra il XIII e il XVI secolo nel Regno di Sicilia entrarono in vigore nuove norme nell'utilizzo delle misure e di peso. Nella fase iniziale, nel secolo iniziato nel 1200, ad essere vessati dalle nuove norme furono i contadini che allora, in assoluta prevalenza, erano arabo-mussulmani.

XIII secolo

Perchè si svaluta la moneta?
Più le autorità immettono carta
(moneta) nel sistema produttivo
meno vale la moneta.

Re Giacomo più riduceva il volume
del tumulo, più raggirava i poveri
contadini mussulmani del Regno
di Sicilia: questi ricevevano la stessa
quantità di tumoli di grano; ma il
tumulo iniziale si andava
ridimensionando di volume con
ordinanza regia e via via lungo i
decenni ed i secoli.

Bisogna conoscere oltre che
l'economia anche la storia
per capire il metodo Draghi.

Nel capitolo LXII De fideli aestimatione terragiorum faciend, re Giacomo I di Sicilia (1285-1295), re aragonese, prescrive che la misura di estensione delle terre avvenisse all'interno del Regno mediante la salma, una misura oggi (2022) non più ufficiale, che però nei linguaggi della campagna siciliana è tuttora largamente usata per intendere l'estenzione dei terreno (ossia dei campi agricoli). Re Giacomo dispose inoltre che per misurare gli alimenti (dal grano a tutti i prodotti alimentari) si usasse pure, in questo caso, la salma.

Sia nel caso dell'estensione delle superfici che nel caso del peso dei prodotti agricoli, Re Giacomo, nella sua ordinanza previde inoltre tutta la scala dei sottomultipli, dal tumulo al mondello. 

Per pura curiosità riportiamo che un tumulo (di peso) si ripartiva in quattro mondelli. Una salma in sedici tumoli.

In seguito riporteremo l'evoluzione in estensione ed in peso delle antiche misure stabilite da Re Giacomo, fino ... ai nostri giorni. 

  Peso ed estensione, nel tempo, con provvedimenti delle autorità sono sempre cambiati. Proprio come avviene  col governo Draghi e con l'insieme dei paesi europei, ai nostri giorni; senza che noi ci accorgiamo, stanno cambiando -con la politica- il valore della moneta. 

  I re aragonesi conoscevano già le tecniche di inganno. Il tumulo non rimase sempre fisso, infatti. Si chiama -ancora oggi- "tumolo", proprio come l'euro continua a chiamarsi "euro", ma vale molto meno di ... anni fa.

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