1991
Guerra del Golfo: L’Iraq lancia 8 missili Scud su Israele, nel tentativo di provocarne la reazione.
L’Iraq -ancora ai nostri giorni- è ufficialmente in guerra con lo stato ebraico sin dalla sua fondazione nel 1948. Esercito e volontarri iracheni hanno combattuto sui campi di battaglia di tutte e tre le guerre arabo-israeliane e nel 1991 il regime di Saddam Hussein, allora al potere a Bagdad, lanciò missili Scud contro Tel Aviv e Haifa, nel tentativo di trascinare Israele nella prima Guerra del Golfo. Fino al 2010, in Iraq l’accusa di “sionismo” era punita con la morte, pena poi commutata nel carcere a vita.
Oggi il paese è lentamente ma anche profondamente cambiato: il Kurdistan, che de facto uno stato autonomo all’interno della repubblica irachena, intrattiene relazioni ufficiose ma cordiali con Israele, tanto che quest’ultimo ne aveva sostenuto – anche improvvidamente – il referendum per l’indipendenza, poi fallito, nel 2017.
Nel resto del paese, la popolazione sunnita vede oggi come suo primo avversario non tanto Israele quanto l’Iran sciita.
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