1793
Luigi XVI viene ghigliottinato a Parigi in piazza della Rivoluzione.
Alla morte a causa del vaiolo di Luigi XV, il 10 maggio 1774, il ventenne Louis-Auguste sale al trono con il nome di Luigi XVI e viene incoronato con tutti gli onori l’11 giugno 1975 nella cattedrale di Reims. Nel primo periodo del suo regno il giovane monarca sembra voler svolgere in prima persona tutte le funzioni regie, tuttavia, si affida sin da subito e totalmente al consiglio di due anziani statisti, il conte di Maurepas e di Vergennes.
A metà del 1788, dietro suggerimento prima dell’arcivescovo Lomenie de Brienne e poi del banchiere svizzero Jacques Necker, Luigi XVI prende la decisione di riconvocare gli Stati generali per discutere la situazione del Paese oramai degenerata.
A differenza del marito, la regina ha le idee molto chiare su quelli che sono i diritti della monarchia e la sua ferma opposizione alle varie riforme proposte dai ministri finisce per influire in maniera decisiva sulle decisioni del re. Per il primo periodo della Rivoluzione, durante i grandiosi avvenimenti della creazione dell’Assemblea Nazionale, della presa della Bastiglia, della soppressione dei privilegi dei nobili e degli ecclesiastici e della fine del sistema feudale, Luigi XVI rimane fortemente popolare in tutti gli strati sociali.
Luigi XVI e la sua famiglia rimangono però sconvolti dalle terribili giornate del 5 e 6 ottobre quando migliaia di donne parigine marciano su Versailles costringendo con la forza i reali a trasferirsi a Parigi presso le Tuileries.
La fuga reale organizzata nel giugno 1791 e interrotta a Varennes rappresenta un punto di svolta per la Rivoluzione francese. Da quel momento crolla definitivamente il prestigio della monarchia e il sentimento di stima e devozione nutrito dai francesi, fino a quel momento, verso Luigi XVI si trasforma in risentimento, odio e disprezzo.
1925
L'Albania si proclama Repubblica.
Repubblica albanese fu il nome ufficiale della democrazia albanese istituita dalla Costituzione del 1925. Il paese fu poi dichiarata monarchia nel 1928, anche se fu preservata l'essenza democratica.
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