A volte immaginiamo che certe figure (soprattutto politici), che vediamo dieci volte in TV nell'arco della giornata, siamo di grande statura umana, intellettualmente dotati e professionali nello svolgere i ruoli pubblici.
• Il premier britannico Boris Johnson ha provato ieri a scusarsi in Parlamento per il party organizzato nel giardino di Downing Street in pieno lockdown, nel maggio 2020 ma, scrive il corrispondente da Londra Luigi Ippolito, «ha solo peggiorato la sua posizione. “Credevo implicitamente che si trattasse di un evento di lavoro”, ha sostenuto Boris fra le risate incredule dei deputati: ma era una festa con decine di invitati ai quali era stato perfino detto di “portarsi la bottiglia”. “È una cosa così ridicola, che è in realtà offensiva per il pubblico britannico”, gli ha replicato il leader laburista Keir Starmer». Per poi aggiungere: «Sarà il pubblico a cacciarlo via, sarà il suo partito a cacciarlo via, o farà una cosa onesta e si dimetterà?».
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