La politica e la giustizia
Le responsabiliità di Salvini dipendono quindi dal
tipo di alleanza che -al momento- si ritrova ?
Il Tribunale dei Ministri di Catania ha chiesto al Senato di poter procedere per il segretario della Lega, accusato di sequestro di persona in relazione alla vicenda del pattugliatore "Gregoretti" rimasto bloccato nel porto di Augusta per cinque giorni l'estate scorsa perchè dal Ministero degli Interni non arrivava l'autorizzazione allo sbarco dei "naufraghi".
Secondo i magistrati Matteo Salvini -allora ministro degli Interni- avrebbe abusato dei suoi poteri ai danni dei 131 naufraghi costretti a rimanere in condizioni psicofisiche critiche a bordo della "Gregoretti".
In un precedente analogo procedimento che interessava l'unità navale "Diciotti" il ministro Salvini evitò il processo in quanto l'allora maggioranza di governo giallo-verde (Lega+M5S) non concesse l'autorizzazione a procedere. Da allora il quadro politico è cambiato in quanto il M5S risulta adesso alleato del PD e muove al suo ex-socio di governo responsabilità sul fallimento dell'esperienza governativa gialloverde.
Riflessione
Sembrerebbe di capire che si è responsabili di eventuali reati (da appurare comunque in sede giudiziaria) a secondo se si tratti o meno di un alleato di governo.
Se così fosse saremmo alle barbarie.
Convincimento generale dovrebbe essere che a valutare colpevolezza o meno dovrebbe essere sempre un tribunale, prescindendo dalle appartenenze partitiche e dalle temporanee alleanze politiche e -viene da aggiungere- prescindendo dalla considerazine che il caso da giudicare sia quello della Diciotti o della Gregoretti, se l'accusa è la medesima.
Certo, si pone il problema dell'autonomia dei componenti del Parlamento rispetto all'ordine giudiziario (l'immunità). Di questo tratteremo in altra occasione.
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