Viabilità italiana
Il 3 dicembre 1960 viene aperto il tratto di Autostrada appenninico Firenze-Bologna, innaugurati dall'allora Presidente del Consiglio Amintore Fanfani. Nei successivi quattro anni sarà completato il completamento dell'autostrada da Milano a Roma.
Altri tempi
Altri tempi, si.
Le opere pubbliche erano ancora allora accompagnate da un minimo di rigore e sensibilità pubblica. Oggi un male terribile investe non tanto (o solamente) la politica. E' esteso dai piccoli burocrati sino ad arrivare ...
Secondo l'economista Marco Onado dell'Università Bocconi gli
storici
e
gli
economisti
hanno
contribuito
a
mettere
in
luce
molte
caratteristiche
fondamentali
del
capitalismo
italiano:
i
suoi
punti
di
forza
(non
moltissimi,
alla
prova
dei
fatti)
e
i
suoi
non
pochi
elementi
di
debolezza.
Scrive su un noto testo, un poco datato:
...Due
considerazioni
...
sulle
cause
di
fondo.
La
prima
richiama
uno
dei
problemi
più
diffusi
nel
costume
nazionale:
di
fronte
a
comportamenti
illeciti
di
qualsiasi
tipo,
la
condanna
morale
dei
cittadini,
a
cominciare
da
quelli
onesti,
è
debole.
Come
diceva
Longanesi
degli
italiani,
“quando
suona
il
campanello
d’allarme
della
loro
coscienza,
fingono
di
non
essere
in
casa”.
E
' come
non
ci
si
indigna
abbastanza
quando
qualcuno
supera
un
ingorgo
autostradale
sulla
corsia
di
emergenza
o
parcheggia
negli
spazi
riservati
agli
invalidi,
né
per
la
micro evasione
fiscale
che
tocchiamo
con
mano
tutti
i
giorni.
E
' ciò
che
vale
nel
quotidiano
per
ciascun
cittadino
finisce
per
valere
anche
per
l’intero
paese
per
i
fatti
più
gravi.
E
così
l’imprenditore
che
ha
corrotto,
il
politico
che
si
è
fatto
corrompere,
magari
dopo
un
bel
patteggiamento
che
come
ognuno
sa
non
è
ammissione
di
colpevolezza,
possono
tornare
in
Parlamento,
a
capo
di
imprese,
nei
consigli
di
amministrazione.
Fino
alla
comica
finale
di
ieri.
Il
presidente
della
Commissione
Antimafia
Pisanu,
scopre
con
orrore
che
c’è
stata
“disinvoltura
nella
formazione
delle
liste
elettorali
[che
sono]
gremite
di
persone
che
non
sono
certo
degne
di
rappresentare
nessuno”.
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