Vocabolario per chi vuole capire la collettività entro cui vive
Il bilancio degli enti locali (Comuni, Province) è suddiviso in linea generale:
tra parte corrente
e parte straordinaria,
ognuna delle quali ha proprie fonti di finanziamento (entrate) e di utilizzo (spese).
Le entrate e le spese correnti consistono nelle risorse ordinarie, ripetitive (ad esempio i tributi, le locazioni ...) generalmente utilizzate per la quotidiana gestione dei servizi e della macchina comunale (ad esempio, la spesa per il personale, il riscaldamento, ecc).
Le entrate e le spese straordinarie consistono nelle risorse non ricorrenti che vengono utilizzare per incrementare o migliorare il patrimonio della Comunità/Ente (strade, scuole, fognature, ecc).
Le entrate e le spese straordinarie consistono nelle risorse non ricorrenti che vengono utilizzare per incrementare o migliorare il patrimonio della Comunità/Ente (strade, scuole, fognature, ecc).
Detto in breve:
Secondo la ripetitività le entrate degli Enti Locali si distinguono in:
-Entrate straordinarie: ricorrono saltuariamente e servono per soddisfare spese straordinarie.
-Entrate ordinarie: si ripetono di esercizio in esercizio e servono per affrontare le spese ordinarie.
-Entrate straordinarie: ricorrono saltuariamente e servono per soddisfare spese straordinarie.
-Entrate ordinarie: si ripetono di esercizio in esercizio e servono per affrontare le spese ordinarie.
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