Il 19 dicembre 1999 il governatore Vasco Rocha Vieira assiste all’ultimo ammainabandiera, in attesa che, a mezzanotte, il Portogallo restituirà il gioirno seguente 20 Dicembre 1999 Macao alla Cina, ponendo fine alla presenza europea in Asia.
In realtà, era già tutto finito nel 1974, quando Lisbona riconobbe l’indipendenza delle colonie africane.
Strano rapporto, quello del Portogallo con la città colonia. Contrariamente a quanto accadde in Africa, Macao fu più volte offerta alla Cina e, dopo la rivoluzione dei Garofani (ossia il ritorno della democrazia in Portogallo), si pensava che sarebbe stata la prima perdita. A sorpresa, invece, Pechino informò Lisbona che desiderava il mantenimento dello status quo e che la questione non era urgente.
Molto pragmaticamente, scelse una transizione morbida, privilegiando la ben più importante Hong Kong e, in prospettiva, il ricongiungimento di Taiwan al continente.
La Storia ha però dimostrato che Taiwan finora ha preferito l'assoluta indipendenza da Pechino e che con Hong Kong l'unione non è affatto facile.
Molto pragmaticamente, scelse una transizione morbida, privilegiando la ben più importante Hong Kong e, in prospettiva, il ricongiungimento di Taiwan al continente.
La Storia ha però dimostrato che Taiwan finora ha preferito l'assoluta indipendenza da Pechino e che con Hong Kong l'unione non è affatto facile.
(dati ripresi dalla rivista Limes)
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