"Il matrimonio è e resta un sacramento indissolubile"
ma le "situazioni imperfette", come per esempio le unioni di fatto,
devono essere "considerate con rispetto" perché possono presentare
"elementi di santificazione e di verità".
È
quanto va emergendo dai lavori del Sinodo straordinario sulla famiglia, in
corso al Vaticano.
"Il
matrimonio è e resta un sacramento indissolubile; tuttavia, poiché la verità è
Cristo, una Persona, e non un insieme di regole, è importante mantenere i
principi, pur cambiando le forme concrete della loro attuazione".
Il
Sinodo non mette dunque in discussione la dottrina, "ma riflette sulla
pastorale, ovvero sul discernimento spirituale per l'applicazione di tale
dottrina davanti alle sfide della famiglia contemporanea".
In
questo senso, "la misericordia non elimina i comandamenti, ma ne è la
chiave ermeneutica".
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