A)
Sembra che siano passati secoli. La Chiesa era considerata una
organizzazione anti-democratica, dove non si discuteva, si ubbidiva al Papa,
vicario di Cristo, punto e basta.
B) Sembra che siano passati secoli. I partiti erano considerati sede
di dibattiti e discussioni, il voto del segretario valeva quanto quello
dell’ultimo militante. I partiti erano l’anima della democrazia, espressa in
interminabili contrapposizioni sulle tesi congressuali.
Adesso
A) Al Sinodo dei Vescovi sulle votazione attorno alla
questione dei divorziati e dei gay le proposte del pontefice non hanno ottenuto
i due terzi dei placet per essere accolte.
Dunque si tratterà di vagliare ancora, di
riflettere, di discutere.
B) Discutere,
riflettere?
Quando mai una riunione del Partito democratico, ma
anche di Forza Italia, per non parlare di Grillo, si è concluse con un impegno
analogo ?
Quando mai un leader (Renzi, Berlusconi, Grillo), che
non sia il papa, è finito in minoranza e le sue proposte non sono state
accolte?
Vuoi vedere che la Chiesa è la sola istituzione
democratica, a fronte dei partiti ormai tutti monocratici?
Questa è la vera novità, la stravolgente novità dei
nostri tempi
Forza Italia.
Berlusconi fa proprie le tesi di Vladimir Luxuria.
Ebbene questo partito che qualche anno fa marciava e partecipava con
migliaia di militanti al “family day” ha operato il cambio, anzi lo
stravolgimento dei principi di quel partito e tuttavia non ha avuto bisogno di
placet, di sinodi, di congressi. Nessuno ha discusso, vagliato, votato sul
cambio.
Ha deciso il leader.
La Chiesa
Nel caso delle innovazioni papali invece si è andati
alle lunghe discussioni ed infine al voto. E i vescovi hanno per ora bloccato
le revisioni. Hanno dato la maggioranza assoluta alle tesi papali, ma non i due
terzi necessari.
Non resta che apprezzare questo metodo democratico di
decidere che è proprio l’opposto di quello dei partiti politici di oggi, di
tutti, non solo di Forza Italia.
Tutto è cambiato, tutto è rovesciato.
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