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sabato 19 novembre 2011

Regione Sicilia. Istituzione dove il parassitismo va a braccio con la presunta furbizia

Fra poche settimane dovrebbero arrivare i punti dolenti per il governo di Raffaele Lombardo, il peggiore fra i governi di tutto il bacino del Mediterraneo.
La stretta economico-finanziaria predisposta a Roma è stata già intercettata e ...... che fà l'uomo sostenuto dalla destra e da una parte della sinistra di Sicilia ? Ha stabilizzato altre 750 persone sotto l'ombrello di mamma regione. Ha fatto varare, proprio ieri, infatti il relativo disegno di legge dalla Giunta, quella giunta che tanto piace ad uomini come Cracolici, Lumia ed altri della pseudo sinistra in salsa siciliana. 
Il neo presidente del Consiglio, Mario Monti, ha mostrato di voler rivedere nelle dichiarazioni rese in Parlamento la situazione del bilancio siciliano secondo i principi di equità, di crescita e di riduzione della spesa. Raffaele (.... pseudo uomo furbo !)  deve pertanto fare presto, deve correre e con lui tutti i politicanti che in lui si rispecchiano.
Se su quest’ultimo versante -quella della rivisitazione del bilancio-, resta fondamentale l’attivazione di meccanismi efficienti per spendere tutti i fondi europei del Po 2007-13 che, insieme ai fondi statali e al co-finanziamento regionale, ammontano a 18 miliardi, diversa si presenta la questione dell'esercito dei dipendenti della Regione, dove bisognerà mettere in disponibilità, ai sensi dell’art. 16 della recente legge 183/11, oltre diecimila unità in esubero, con un risparmio di oltre quattrocento milioni. Occorrerà che i dirigenti regionali rilascino o neghino autorizzazioni e concessioni in trenta giorni, a pena di decandenza dal loro incarico. Occorre che gli assessori diano l’indirizzo politico per un forte efficientamento della loro branca amministrativa.
In definitiva, serve un progetto complessivo che faccia digerire ai siciliani i sacrifici, con una vera prospettiva di crescita.
Però Raffaele, prima della dietà si è concessa una "abbuffata".
E' o no un siciliano ? Rispecchia o no il clichè che di questa terra dipingono i giornali stranieri ?

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