StatCounter

lunedì 9 dicembre 2024

Parole ricorrenti sui media

 SEDNAYA (= Carcere dell’orrore. Gravissime violazione dei diritti umani nel carcere di Damasco, in Siria). 

Oltre a essere un piccolo villaggio cristiano a Nord di Damasco, noto per un antico monastero e le sue reliquie, è anche il nome della famigerata prigione siriana, definita il mattatoio umano, dove secondo le denunce di Amnesty International tra il 2011 e il 2015 gruppi di 50 detenuti venivano impiccati di notte due o tre volte alla settimana. Qui sono state praticate anche torture come la privazione del cibo e dell’acqua. Il carcere è stato costruito negli anni 80 insieme a quello di Tadmur a Palmira proprio per i prigionieri politici.

Nei tre edifici fatti costruire da Hafez e dati in gestione ai servizi segreti sarebbero state uccise 13 mila persone, i cadaveri buttati nelle fosse comuni, solo nel 2018 il regime ha iniziato ad ammettere che erano scomparsi. Da Seydanya non sono mai più usciti gli attivisti laici, gli agitatori delle prime manifestazioni pacifiche, gli ideologi che mostravano una vera alternativa alla dittatura.

Nessun commento:

Posta un commento