Chiavi culturali:
Natale a monte delle scienze
sociologiche ed economiche
Tutte le società ordinate sono nate e regolate, all’inizio dal mito, poi dalle religioni, dall’etica e solamente in fine, molto più recentemente, dalla politica. In tutti questi passaggi, il ruolo economico, all’alba delle società organizzate, ebbe un grande peso. Non tardo’ molto -però- ad affermarsi la necessità di codici che dessero legittimazione morale al fine di tenere sotto controllo gli eccessi del potente, del ricco sul debole. La Bibbia non è altro che frutto di queste esigenze all’alba della civilizzazione umana. I cristiani, nel susseguirsi dei tempi, si appropriarono dell’Antico Testamento e quindi del messaggio evangelico di Gesù.
Ai fini dello svolgimento storico che ci proponiamo di svolgere sul blog l’etica biblica nei confronti dell’economia e’ fondamentale. Quel messaggio profetico si sviluppò in un contesto di cambiamenti strutturali, sociali ed economici che ruppe il -fino ad allora- sistema di vita tribale. Israele, ad un certo punto della Storia, da società tribale evolvette in monarchia di stile orientale con i profeti che continuavano a proclamare la purezza della tradizione egualitaria e delle sue regole di giustizia
La monarchia israeliana punto’, di contro, ad una forte ingerenza di controllo politico ed economico. Fu creato un apparato di funzionari fedeli, ricompensati con terre e regalie, favorendo il sorgere di una classe privilegiata collegata alla corte, piuttosto che alla tribù. E’ in questo contesto che iniziarono a prosperare i latifondi, ai danni dei piccoli proprietari e dei pastori. Stava nascendo la nuova società caratterizzata da classi dirigenti (interessate ad accumulare ricchezze) e nel contempo iniziarono le predicazioni dei profeti, critici morali (che tematizzavano la giustizia).
Interessante per cogliere quanto ci proponiamo di chiarire in prosieguo e’ la forte critica morale di Amos. Questi di fronte alla morte della giustizia provo’ ad appellarsi proprio alla giustizia, alla restaurazione. Riportiamo solo una delle sue frasi: “Fate che la giustizia scorra come l’acqua e la rettitudine come un torrente sempre in piena”. Analoghi sono i testi poetici di Isaia, primo teologo della Giustizia, che saluta Yahve’ come futuro Principe della Pace e Signore della Giustizia (Isaia, 1, 26).
La Bibbia, con la proibizione dei prestiti a interesse, ha influenzato per lungo tempo le successive tradizioni cristiane e islamiche.
==
Segue
Nessun commento:
Posta un commento