Dall’Universita’ feudale di Kuntisa
alla contemporaneità contessiota
Gli arbereshe giunti sul territorio della attuale Contessa Entellina nella seconda metà del XV secolo ebbero a conoscere e convivere per ulteriori secoli con un sistema socio-economico (il feudalesimo) che nei Balcani, dove ancora persisteva, prima dell’insediamento dei turchi, l’Impero Romano d’Oriente, non avevano conosciuto nelle forme in cui quel sistema si era realizzato in Occidente e specificatamente in Sicilia.
La Memoria e la Storia dal feudalesimo a …, |
Quel sistema, che i libri di Storia ci evidenziano che sia venuto meno nella nostra isola nel 1812, in realtà ha protratto molti suoi effetti fino a … ieri. Basta pensare che il latifondismo (aspetto non secondario del feudalesimo) in Sicilia e‘ venuto meno negli anni cinquanta del Novecento e che l’enfiteusi ha dovuto attendere l’insediamento dei primi governi di centro-sinistra negli anni sessanta del Novecento per essere cancellato. E’ palese quindi che l’intento del blog di chiudere -entro la fine di dicembre- le pubblicazioni, protrattesi per oltre un quindicennio diventa in questa fase di conclusione, da oggi, piuttosto impegnativa.
Introduzione
La vicenda storica e quella umana degli arbereshe, ma in generale delle popolazioni siciliane, che ci proponiamo di analizzare a cominciare dall’età moderna (… dalla scoperta dell’America), se non l’accompagniamo con gli insegnamenti delle scienze sociologiche e di quelle economiche moderne e’ assolutamente insufficiente, somiglia più a raccontini che alla nuova fase di espansione della vitalità del genere umano. Il Cinquecento in Europa, e pure in Sicilia, va colto come un ponte, un grande ponte di attraversamento, il solo che ci fa dire che e’ iniziata la modernità o comunque il Rinascimento, quel contesto che ha aperto le porte allo stile di vita attuale e che ancora adesso si propone di aprirne altre. Il crollo dell’Impero Romano d’Oriente, la scoperta dell’America, il Rinascimento culturale fanno dire ad alcuni che ogni fase storica, ogni periodo storico prepara l’avvento del nuovo periodo. E per stare ai limiti del nostro intento di tracciare una Storia di Kuntisa, di Contessa feudale lungo il Cinquecento, il Seicento, il Settecento, con qualche breve tratteggio sull’Ottocento e sul Novecento, ci proponiamo in realtà di confermare l’asserto che ogni periodo storico non è altro che il preludio del nuovo assetto socio-economico, di ciò che capiterà nel tempo a venire, dal momento che e’ già possibile cogliere i sintomi e i preludi dello sgretolamento del precedente sistema che risulta non consono ai tempi. In questo assetto storico nulla ci proibirà di trattare per flash i nostri giorni politici dove ci accorgiamo che le forze di Sinistra/Socialiste additano una società più equa, in avanti, e le forze di Destra/Conservatrici si adoperano per il mantenimento dello status esistente, se non addirittura per tornare all’indietro.
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