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domenica 15 dicembre 2024

Agricoltura siciliana da apprezzare: nuovi indirizzi

 L’arancia rossa di Sicilia

  Frutto di origine cinese, era largamente diffusa nell’area mediterranea a scopo ornamentale o religioso. Solo a partire dal XVII secolo si è diffusa nell’Italia meridionale.

E’ prodotta nelle zone della provincia di Enna, Catania e Siracusa, e si presenta di forma globosa e ovoidale. Ricca di vitamine e sostanze utili per regolare le funzioni digestive e metaboliche, è ottenuta dalle varietà tarocco e sanguinello  (polpa di colore arancio e screziature rosse) o moro (polpa di colore rosso vinoso). Il periodo di maturazione vari dalla metà di dicembre  fino ad aprile e la raccolta avviene manualmente con apposite forbicine che tagliano il peduncolo.

  L’arancia rossa è ottima consumata fresca, ma può essere consumata nella preparazione di succhi, marmellate, insalate, salse e liquori. Con la buccia si possono preparare canditi e dolci. Essa ha proprietà antiossidanti, grazie alla presenza di vitamina C e ad alcune molecole come la cianidina, che ha anche proprietà antitumorali e antinfiammatorie e sembra aiutare a difendere la salute della vista e dello stomaco, a proteggere globuli rossi e vasi sanguigni, a prevenire l’obesità e a controllare il diabete.

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In relazione a ben accolte proposte di collaborazioni al blog,  nel 2025, saranno incrementate le pagine relative al comparto agro-alimentare. 


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