28 Settembre 1939
Seconda guerra mondiale: Germania e Unione Sovietica si accordano sulla divisione della Polonia dopo averla invasa.
Estonia, Lettonia e Lituania sono costrette a firmare un “Patto di annessione e mutua difesa” che ammetteva l’ingresso delle truppe sovietiche sul loro territorio.
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Foto Aned (Associazione nazionale ex deportati) di militari italiani liberati dai lager in territorio oggi polacco.
Persone comuni, militari italiani, precipitate nel vortice degli orrori dei lager del Terzo Reich. Operai, contadini, mugnai, architetti, artigiani, intellettuali, amministratori locali, antifascisti, imprenditori, sportivi, Tutta gente travolta dall'abisso del nazismo.
Sbagliano coloro che immaginano che la questione abbia interessato gente lontana. No, pure contessioti passarono attraverso le stesse peripezie. Pochi tornarono in casa da quell'inferno a guerra finita; di altri, i più, nulla si è mai saputo.
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Nonostante combattesse tenacemente infliggendo gravi perdite ai tedeschi, l’esercito polacco venne sconfitto nel giro di qualche settimana. Dalla Prussia orientale e dalla Germania a nord e dalla Slesia e dalla Slovacchia a sud, le unità tedesche, con oltre 2.000 carri armati e oltre 1.000 aerei, avevano sfondato le difese polacche lungo il confine e avanzarono verso Varsavia, in un massiccio attacco di accerchiamento. In seguito ai pesanti bombardamenti aerei e terrestri, Varsavia si arrese ai tedeschi il 27 settembre 1939. Gran Bretagna e Francia, fedeli all’accordo a garanzia del confine polacco, avevano intanto dichiarato guerra alla Germania il 3 settembre 1939.
L’Unione Sovietica, retta da un'analoga dittatura come quella tedesca, invase la Polonia orientale il 17 settembre 1939. Gli ultimi strascichi di resistenza termineranno il 6 ottobre. La linea di demarcazione per la spartizione della Polonia occupata dai tedeschi e dai sovietici seguiva il corso del fiume Bug.
Accadrà che la Germania nazista occuperà il resto della Polonia, quella assegnata all'Urss, mesi dopo, quando suo bersaglio sarà lo stesso suo precedente alleato sovietico, nel giugno 1941.
La Polonia rimase sotto l’occupazione tedesca fino al gennaio 1945.
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