30 Settembre 1439
I Turchi-Ottomani arrivano nel friulano (Italia), mentre ancora, fino al 1453, Costantinopoli assediata e isolata dal resto dei territori imperiali resiste.
Le tappe dell’espansione ottomana
In quell'inarrestabile processo di espansione, particolarmente importanti sono i risultati conseguiti da due sultani, Maometto II il Conquistatore (1430-1481) e Solimano il Magnifico (1495-1566).
Il secondo (Solimano) è il più famoso dei sultani ottomani, un grande conquistatore che annienta il vasto e cristiano regno di Ungheria, conquista Belgrado, Buda, assedia Vienna, sconfigge l'impero persiano e conquista Baghdad), ma anche un grande legislatore (avvia una grandiosa opera di codificazione giuridica che sarà per secoli la base del diritto ottomano). Durante il suo lungo regno, l'impero raggiunge la massima espansione e anche il vertice del suo sviluppo culturale e artistico. Costantinopoli sorprende i viaggiatori del tempo per il numero e la composizione dei suoi abitanti (quasi mezzo milione fra musulmani, cristiani ed ebrei), per il grande bazar in cui affluiscono tutti i prodotti dell'immenso impero, per gli hammam e le taverne, per il grande arsenale dove si costruiscono le galere della potente flotta ottomana, per le grandi e splendide moschee, con cortili, fontane, ricoveri per i poveri, biblioteche e scuole, ma anche per il gran numero di chiese cristiane (in maggioranza ortodosse), di conventi, di sinagoghe.
Riflessione:
Nel terzo millennio corrente il premier turco in carica, dimenticando la storia dell'Impero Ottomano, dove convissero per secoli cristiani, ebrei ed islamici fa di tutto per vitalizzare guerre di religione, ora contro i pochi cristiani che vivono ai margini di quella nazione, ora contro gli ebrei e proprio in queste ore contro i cristiani-armeni.
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