13 Settembre 1922
Disastro di Smirne, detto anche “genocidio dei greci d’Asia Minore”: i turchi di Kemal appiccano il fuoco al quartiere cristiano di Smirne e sterminano i greci che abitavano la città sin dalla sua fondazione; migliaia saranno i morti e più di un milione i profughi greci che fuggiranno alla volta di Atene.
L’incendio distrusse gli antichi quartieri greco e armeno di Smirne. I cristiani, morti tra le fiamme, massacrati o annegati buttandosi al mare ammontarono a 30.000 vittime. Riuscirono a fuggire 250.000 cristiani, sia smirnioti che altri greci arrivati in città da altre zone per fuggire dal fronte della guerra, insieme ad armeni ed altri.
L’incendio per le popolazioni greche dell’Asia Minore rappresenta il culmine degli eventi chiamati dagli storici Greci con il nome di Catastrofe dell’Asia Minore.
Nessun commento:
Posta un commento