2 Settembre 1945
Finisce la Seconda guerra mondiale: Ridotto allo stremo per le gravi perdite umane e gli ingenti danni provocati dalle bombe atomiche di Hiroshima e Nagasaki, il Giappone si vede costretto ad alzare bandiera bianca.
La resa del paese era divenuta inevitabile.
Era evidente che nonostante certe visioni fanatiche di alcuni esponenenti, non era più possibile nessuna resistenza logica.
C’era un piano per assalire le truppe di sbarco alleate con attacchi preventivi, massicci, di Kamikaze, ma l’Imperatore li ritenne velleitari.
Partirono così, con la presa d’atto del 10 agosto della volontà imperiale, i contatti che porteranno alla resa del 2 settembre.
Rispetto alle richieste alleate di Potsdam, durissime, che imponevano persino lo scioglimento dell’esercito, i Giapponesi furono irremovibili solo sulla permanenza al potere dell’Imperatore, che alla fine, ottennero.
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